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17 - 23 Gennaio: Settimana dell'Unità dei Cristiani

Cari Fratelli Presepisti, Care Sorelle Presepiste,
in questo mese di Gennaio 2005 preghiamo per l’UNITA’ DEI CRISTIANI: dal 18 al 25 gennaio tutta la CHIESA invocherà lo Spirito Santo di Dio, Spirito di Unità, perché si attui la preghiera di Gesù dell’ "ut unum sint" - "Che tutti siano uno!".

Tutti i presepisti si attivino nelle loro parrocchie con l’iniziativa della preghiera comunitaria insieme ad altri fratelli cristiani di altre chiese e confessioni sul tema:

CRISTO GESU’ E’ IL FONDAMENTO DELLA CHIESA

Oltre alla urgente ed incessante preghiera, i presepisti offrano sacrifici e sofferenze, perché il Corpo mistico di Cristo non venga più dilaniato da errori, divisioni ed egoismi confessionali.
 

Lettera dal Presepio 1/05

"Nella Luce della Speranza … nulla è perduto!"

Fratelli e Sorelle, Amici dell’Opera,

Un fraterno augurio di Pace e di Bene in questo Nuovo Anno 2005 Vi raggiunga tutti, inondandovi di gioia e di serenità.
Con il 2005 inauguriamo un colloquio mensile con tutti Voi, attraverso le LETTERE DAL PRESEPIO, che verranno scritte nella semplicità di cuore per una comunicazione fraterna del nostro “cammino” e per creare un punto di “ascolto”, un momento di riflessione sulla SPIRITUALITA’ DEL DIO CHE VIENE, un’opportunità di dialogo con tutti coloro che vorranno “rispondere” alla nostra mensile
“lettera dal Presepio”.

“Le lettere dal Presepio”, oltre a comunicare il “cammino dell’Opera”, avranno anche una valenza esortativa per sollecitare un impegno in tanti che vivono nel torpore della pigrizia, nell’indifferenza ai valori umani e cristiani, in situazioni di disordine interiore e di disagio morale, nel buio del peccato e nel disorientamento di vita.

Tutti, in qualsiasi situazione di vita, abbiamo bisogno di essere ascoltati, di essere consolati, di essere perdonati …tutti abbiamo bisogno di sentire la carezza di una mano che ci sussurri dolcemente: su! Coraggio … ama la vita, perché Gesù ti ama!
Siamo nell’Anno dell’Eucarestia: Gesù è Pane di vita per tutti coloro che si sento affaticati e oppressi, Lui solo ci darà ristoro e sollievo… Lui ci dice con insistenza “Venite a Me!…”.

La certezza dell’Amore fedele di Dio, nonostante le nostre miserie e i nostri peccati, deve aiutarci a sbloccare questa nostra vita che si è incastrata tra le ruote dentate del Male, dello scoraggiamento, della depressione.

Dal Presepio, costruito e pregato, giunga a Voi tutti, che leggerete questa “lettera”, la potente “luce della speranza”…che proviene dalla Grotta di Bethlem e che ci fa dire con forza:
Nulla è perduto …con pazienza e nell’umiltà tutto può essere ricostruito, rifatto, rinnovato !
Allora, rincuoratevi, prendete coraggio, perché siamo stati chiamati alla Vita vera e alla gioia senza fine. Amen!

…Dal Presepio …Pace a Voi!
Vostro Ictùs
Prof. Vincenzo Piccione d’Avola, Fondatore dell’Opera