Numero 8-9 - Agosto-Settembre 2005

Archivio Vox Praesepis

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Sommario

Lettera dal Presepio 8-9/05

Siracusa Eventus 2005: Presepio, scuola di santità. Programma preventivo delle attività congressuali.

Conoscere l’Opera Praesepium: Gli albori del nuovo Presepismo, la conformazione al Vangelo.

Conoscere il territorio: Siracusa, presepi e natività a palazzo Bellomo.

Attualità:
- Il declino morale della "Cattolicissima".
- Benedetto XVI papa ecumenico.

Vox Informa:
- Alia: la presenza del Fondatore al Roveto ardente del RnS.
- Pergusa: testimonianza alla Due Giorni sulla "Famiglia".
- Riconoscimento ufficiale alla Delegazione di Modica.
- Trappeto e Niscemi: nuove delegazioni dell’Opera.
- A Trapani costituita la Delegazione dell’Opera.

Lettera dal Presepio 8-9/05

La santità di vita

“…A chi si avvicina a me Io mi mostrerò santo e davanti a tutto il popolo sarò onorato. … Siate santi, perché Io, il Signore, Dio vostro, sono santo. ”
(Levitico 10,3 / 19, 2)

“Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio… Perché questa è la Volontà di Dio, la vostra santificazione…”(1 Tessalonicesi 4, 1- 3)

“Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell’amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore …”(Giuda 20)
 

Amati Fratelli e Sorelle, Amici carissimi,
“Cantate inni al Signore, poiché ha fatto opere grandi, …Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, perché grande in mezzo a voi è il Santo d’Israele.”(Isaia 12, 5-6) .
Ci piace esordire con questo tripudio di gioia del profeta Isaia, perché il nostro Dio è sempre vicino a noi in questo nostro cammino di conformazione alla Sua Santità.
La meta ideale del presepista è la “santità di vita”, che è trasformazione in Cristo:
“alter Christus” … diventare un altro Cristo! Per questo il Presepe è via alla santità.
In questa Lettera che scriviamo oggi a Voi, amati fratelli nel Signore, vuole essere, pertanto, una anticipazione della tematica che svilupperemo e su cui rifletteremo nelle giornate siracusane dell’Eventus 2005 : “Presepio, scuola di Santità”.

Infatti, già sin dalla relazione introduttiva (9. dic. ‘05) ci chiederemo:
“Dove sei, scuola di Santità?”
L’insegnamento che ne seguirà si articolerà sul Prologo del Vangelo di Giovanni:
“In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
… In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
… ma le tenebre non l’hanno accolta”. (Gv 1, 1-4-5)

La prima relazione (9. Dic. ’05) porrà questa seconda domanda: “ Cosa ci dici, scuola di Santità?”; anche in questo caso, l’insegnamento che ne seguirà prenderà le mosse da una frase di San Paolo nell’Epistola ai Romani:
“Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce”. (Rm 13,12)
La seconda relazione (10.dic.’05), invece, si interrogherà su “Cosa ci richiede la Scuola di Santità?”; a questa domanda risponderà sempre San Paolo con un brano della Sua Epistola ai Filippesi:
“ Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale …spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo …umiliò se stesso facendosi ubbidiente…” (Fil 2, 5-7-8).
Sempre nei lavori seminariali del 10 dicembre, con la terza relazione, ci si domanderà “Come vivere nella Scuola di Santità?”; a questo interrogativo risponderà la seconda lettera di Pietro:
“Voi, dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza …ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore…” (2 Pt 3, 17).
L’11 dicembre, giorno conclusivo dei lavori congressuali, nella sessione pomeridiana, la quarta relazione si porrà l’interrogatico “Quale meta da raggiungere si propone la scuola di Santità?”; sarà la prima lettera di Giovanni a darci una chiara indicazione sulla “meta”: “In questo si è manifestato l’Amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio Unigenito nel mondo …come vittima di espiazione per i nostri peccati …Dio è Amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.” (1 Gv 4, 9-10-16)
L’ultima sessione seminariale dei lavori, nella relazione conclusiva, contemplerà, quindi, il tema conduttore di tutto l’Eventus 2005, “PRESEPIO, SCUOLA DI SANTITA’ ”; l’insegnamento, che ne deriverà, si ispirerà al prologo del Vangelo di Giovanni:
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; …Venne fra la sua gente … A quanti però l’hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio…” (Gv 1, 11-12/14).

Infine, Siracusa Eventus 2005 prevede due intense “tarde serate” di ADORAZIONE EUCARISTICA: nella prima serata del 9 dicembre i congressisti vivranno una forte “esperienza cenacolare”, un autentico contatto “cuore a cuore con Gesù nel Cenacolo”; in questa esperienza saremo guidati dalla Parola divina del Levitico: “Siate Santi, perché anch’io sono Santo.” (Lv 11, 45) e da Matteo:
“Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.” (Mt 5, 48)
Nella seconda tarda serata del 10 dicembre – ore 22 - presso la Basilica Superiore del Santuario Internazionale della Madonna delle Lacrime, celebreremo la
VEGLIA CON LA MADRE
nel giorno della festa della Vergine Maria Lauretana.

Sarà, anche questa una straordinaria esperienza di preghiera e di lode nella “casa” di Maria; la Veglia sarà animata dalla Parola divina del Vangelo di Luca:
“Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il Suo Nome.” (Lc 1, 49), e del Vangelo di Giovanni: “…la Madre di Gesù gli disse: ‘Non hanno più vino’
… La Madre dice ai servi: ‘Fate quello che vi dirà’ ” (Gv 2, 3-5).
Le relazioni e gli insegnamenti, nella previsione, verranno tenuti da Padre Elias Vella o.f.m. CONV. da Malta, dalla Prof.ssa Maria Rita Campobello, dal Sen. Dott. Mario Occhipinti, dal Fondatore Prof. Vincenzo Piccione, da S.E.R. Mons. Giuseppe Costanzo, Arcivescovo Metropolita di Siracusa, da S.E.R. Mons. Francesco Sgalambro, Vescovo della Chiesa di Cefalù, e da S.E.R. Mons. Salvatore Nicolosi, Vescovo emerito di Noto e da altri relatori iblei.

Nei lavori congressuali, infatti, verranno coinvolti uomini e donne di cultura e di spiritualità del Territorio ibleo; inoltre, per l’animazione della preghiera e del canto si chiederà la collaborazione al Rinnovamento nello Spirito Santo delle Diocesi di Siracusa, Noto e Ragusa.
Infine sull’Eventus 2005 invocheremo la Misericordia e la Grazia particolare del Signore, anche attraverso la comunione di preghiera con le monache del Carmelo di Noto e di Canicattini Bagni e col Monastero della Visitazione di Rosolini .
Da questo momento, a tutti i nostri fratelli e alle nostre sorelle chiediamo il dono della preghiera incessante, perché “Siracusa Eventus 2005” venga celebrato solo ed unicamente per la Gloria di Dio e per il bene e la salvezza delle anime. Che Dio buono e misericordioso possa accrescere le nostre forze, i nostri collaboratori, i nostri poveri mezzi umani e le nostre energie spirituali, per mantenerci nel vigore della Fede, quali costanti e fedeli lavoratori nella Sua Vigna!
Vi abbraccio tutti nella Santità del Signore !

Vostro Ictùs
 

Alia, Santuario della Madonna delle Grazie

Il 30 giugno 2005 il nostro fondatore insieme ai fratelli del Rinnovamento nello
Spirito, nel magnifico Santuario mariano aliese, ha animato la preghiera di lode e di adorazione del Roveto ardente in occasione della festa patronale della Madonna delle Grazie.

Il Santuario mariano cittadino, pur nella tarda ora, ha raccolto un buon numero di fedeli aliesi, che con la Santa Madre di Dio hanno saputo elevare canti e preghiere di adorazione dinanzi alla solenne Presenza reale di Gesù Eucaristia.

PERGUSA, due giorni sulla Famiglia

Il 16 e il 17 luglio 2005, a Pergusa-Enna, presso l’oasi Francescana “Madonnina del Lago”, su invito del delegato regionale per la Famiglia del RnS, il Fondatore,
insieme alla sua Consorte, ha partecipato alla Due Giorni sulla Famiglia sul tema Diffonderò il mio Spirito nella vostra casa (Ezechiele) e ha portato
la sua testimonianza cristiana di coppia.

Alla Due giorni hanno partecipato oltre 50 coppie di sposi, che hanno seguito gli insegnamenti e i vari momenti di preghiera con sincero impegno e zelo
e con adesione fraterna, attiva e corale.

Modica, Riconoscimento ufficiale alla Delegazione.

Nello scorso mese di luglio il Consiglio Direttivo dell’Opera ha riconosciuto ufficialmente per l’anno 2005 la DELEGAZIONE DELLA PROVINCIA DI RAGUSA
con sede in MODICA.

Nell’incarico di delegato di zona è stato riconfermato il Geom. Carmelo Puccia ed è stato nominato un delegato aggiunto nella persona del socio Antonino Paolino.

Auguriamo alla delegazione ragusana una fervida attività nella diffusione degli ideali e delle iniziative dell’Opera nel significativo territorio ibleo-ragusano, ove splendide sono le antiche tradizioni presepistiche.

[Nella versione stampabile copia dell'atto ufficiale di riconoscimento].

TRAPPETO E NISCEMI: due nuove delegazioni

L’estate dell’Opera è stata salutata dalla nascita di due nuove delegazioni, la prima nella Sicilia occidentale, a Trappeto in provincia di Palermo, affidata all’Ag.For. Bartolo Neglia; la seconda nella Sicilia Orientale, a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, affidata al socio onorario Cav. M° Salvatore Pepi.

Alle due nuove delegazioni auguriamo un proficuo lavoro per l’avvio di un discorso presepiale nuovo.

TRAPANI: costituita la delegazione provinciale

Questa Provincia occidentale della nostra Isola, TRAPANI,
dal mese di luglio 2005, è stata costituita DELEGAZIONE PROVINCIALE DELL’OPERA, sostenuta in questo momento da ben 12 soci ordinari.

Il Consiglio dell’Opera ha nominato il Sig, Giuseppe Pellegrino da Trapani referente della Delegazione. Si prevede che nel prossimo autunno, raggiunto il numero di 20 soci, la Delegazione di Trapani assurgerà a Cellula dell’Opera.

Dalle pagine di Vox giunga al fratello Giuseppe Pellegrino e agli Amici del Presepio trapanesi il saluto fraterno di “benvenuti tra noi” di tutta l’Opera Presepium.

Fraterni auguri di serene vacanze a tutti i presepisti

... arrivederci ad Ottobre


Con Vox Praesepis l’Opera ha già aperto il CENTRO DI “ASCOLTO FRATERNO”

Per tutti coloro che intendono mettersi in contatto, tranne situazioni urgenti, sarà bene prenotare e concordare l’orario della conversazione telefonica di “ascolto fraterno” (338 4151232). La conversazione telefonica sarà sempre di un massimo di 15 minuti (poi si valuterà da caso a caso).
Ci si presenterà solo col nome di battesimo, rimangono facoltativi i recapiti personali (indirizzo, telefoni, e-mail) e le generalità complete; SONO NECESSARI PER COLORO CHE VOGLIONO CONTINUARE AD AVERE UN RAPPORTO EPISTOLARE).

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Tutti coloro che scriveranno a “LETTERE DAL PRESEPIO” riceveranno una risposta personale riservata
per via postale ordinaria (o prioritaria se richiesta espressamente) o per via e-mail o telefonica (338 4151232).
Indirizzare a: “LETTERE DAL PRESEPIO”
presso Opera Praesepium
Viale Europa 17
90010 GERACI SICULO (Palermo)

Offerte a sostegno del servizio fraterno “LETTERE DAL PRESEPIO” e “CENTRO ASCOLTO FRATERNO”
da versare a mezzo vaglia postale da intestare a
 PROF. VINCENZO PICCIONE, presidente Opera Praesepium ed indirizzare come sopra.