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Numero 3 - Marzo 2005 |
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Archivio Vox Praesepis |
Sommario
Conoscere l’Opera Praesepium: il nuovo inno dell’Opera. Dallo Statuto dell’Associazione: il Battesimo Presepisitico. Conoscere il Territorio: Madonie: Pollina presepistica. Dal Diario di Viaggio: Visita commissariale a Pollina. Vox
Informa: |
Dallo Statuto dell'Associazione IL BATTESIMO PRESEPISTICO Lo Statuto della nostra Associazione, approvato
dal Consiglio Direttivo dell’Opera nel mese di Aprile del 1995 e
registrato presso il Notaio Emilia Anastasi in Cefalù (Pa) nel
successivo mese di Giugno (5 giugno 1995), prevede agli artt. 3 e 5, per
l’incardinazione effettiva dei soci, un momento di presa di coscienza e
una “promessa” di impegno in ordine alla “specifica vocazione del
presepista” con la particolare cerimonia della Naturalmente non si tratta di un nuovo sacramento, perché il Battesimo che abbiamo ricevuto è uno solo, celebrato nel giorno della nostra purificazione dal peccato originale, con acqua nello Spirito Santo, quando abbiamo acquistato la figliolanza divina e in noi sono stati impresse le virtù teologali della Fede, della Speranza e della Carità: in verità col Santo Battesimo abbiamo acquistato la dignità di Figli di Dio e il nostro corpo è divenuto Tempio dello Spirito Santo. La Promessa e il Battesimo Presepistico, invece, per gli appartenenti all’Opera Praesepium, dovrebbero costituire un inizio di un “cammino” in risposta alla “vocazione presepistica”, che ognuno di noi sente di avere avuto come una “personale chiamata” dal Santo Bambino Gesù, Re e Maestro dei nostri cuori. Pertanto, il Battesimo Presepistico, senza nulla
aggiungere o togliere ai Sacramenti del Battesimo e della Cresima,
ricevuti agli albori della nostra vita (nel percorso della iniziazione
cristiana), risveglia in noi la coscienza dell’impegno ad operare nella
nostra vita secondo i Comandamenti di Dio e il Santo Vangelo di Gesù,
“coscienza”, questa, spese volte assopita o affievolita da una vita poco
conforme alle esigenze del Santo Battesimo (Vita nuova in Gesù),
ricevuto nella Santa Chiesa di Dio. L’ammissione del socio al Battesimo Presepistico dovrà essere preceduta da una specifica formazione, almeno della durata di un anno, periodo in cui il candidato presepista prende realmente coscienza della sua vocazione e della testimonianza che è tenuto a dare al mondo: adoratore e annunciatore della Salvezza operata con l’Incarnazione, la Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù, Figlio di Dio Salvatore, nella Potenza dello Spirito Santo. La cerimonia del Battesimo Presepistico verrà
sempre preceduta da un ritiro spirituale o dalla partecipazione all’Eventus,
dal sacramento della Penitenza In verità, questo gesto significativo di “appartenenza all’Opera” in 18 anni di vita non è stato mai compiuto con nessun socio, forse, perché i tempi non sono sembrati maturi per l’esercizio di una cerimonia così significativa, utile e preziosa per suggellare un impegno serio e duraturo per l’Opera e nell’Opera. Chissà se in questo anno 2005, il Santo Bambino
Gesù ci farà maturare la necessità di avviare questo nuovo stile di vita
presepistica, - ( spesso solamente episodica, legata alle attività
coinvolgenti dell’Eventus o a una entusiasmante attività presepistica)
-, vissuta, invece, nella profondità della sua autentica dimensione
cristiana, ove il Santo Presepio diventa un’immagine di un Mistero da
proclamare con la vita e le opere (lungi da inutili ostentazioni e
infantili “gare”) .
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PRESEPIO” riceveranno una risposta personale riservata
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