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Numero 7 - Luglio 2005 |
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Archivio Vox Praesepis |
Sommario Lettera dal Presepio 7/05 Conoscere l’Opera Praesepium: Gli albori del nuovo Presepismo, il senso della vocazione presepiale. Conoscere il territorio: Le Natività nelle Chiese di Geraci. Attualità: Atti Ufficiali dell'Associazione: Ammissione nuovi Soci e nomine. Vox Informa: |
Lettera dal Presepio 7/05
In Estate a scuola di Sapienza “Il timore di
Dio è una scuola di sapienza, prima della gloria c’è l’umiltà.”
(Proverbi 15, 33) Carissimi Amici dell’Opera, Il “timor di Dio”, che è un dono dello Spirito Santo, deve allora accompagnarci in questo mese, illuminando i nostri giorni di una serena obbedienza alla Volontà di Dio; “il timore di Dio - come ci dice il libro dei Proverbi - è scuola di sapienza”, e non deve essere di certo “paura del Divino”, perché Dio innanzitutto è un Padre amoroso e misericordioso, “lento all’ira e grande nell’amore”. Così, il riposo dei giorni estivi
può tornare utile per un arricchimento della nostra vita spirituale, che
con umiltà deve sempre mettersi alla sequela di Cristo, per imparare da
Lui che è “mite e umile di cuore”. Allora, smesso temporaneamente il
peso e la fatica del lavoro quotidiano, mettiamoci alla “scuola di Gesù”:
sarà la Sua Presenza viva nella Sua Parola evangelica e nell’Ostia
eucaristica a concederci il gusto del sapore e la visione della bellezza
soave della “familiarità e dell’intimità” con Lui e, attraverso Lui, col
Padre, nella forza travolgente, rinvigorente e rigenerante dello Spirito
Santo. Invocare e chiedere la Sapienza divina è, anche, saper ritornare alla preghiera del cuore, a quel silenzio orante dove solo l’Altissimo parla alla nostra anima; è, ancora, vivere con i nostri fratelli l’esperienza del Cenacolo, ove Gesù alita lo Spirito su coloro che della Sua scuola si fanno “discepoli”. L’amico del Presepio, adoratore
in spirito e verità del Piccolo Maestro della mangiatoia di Bethlem,
nella bella e prorompente stagione estiva non può e non deve mettere in
ferie la propria vocazione di presepista, che lo chiama incessantemente
a vivere in ogni istante della sua vita L’estate, in realtà, ci offre
tante possibilità di incontrare i fratelli, di conoscere altri amici, di
fare esperienze nuove … ecco allora il tempo propizio per “incarnarci”
nelle problematiche dei fratelli, di far sentire la nostra compagnia
come la vicinanza di un Dio che continua a “farsi carne”, per donarci la
vera gioia Vivere nel “timore di Dio” e nel
costante e sincero “ravvedimento” è, di certo, incarnare la preghiera
del Padre nella nostra storia e nella nostra giornata terrena. Santificare il Suo Nome, rendere a Lui solo la lode, la gloria, l’onore e la benedizione, significherà, quindi, per la nostra esistenza la scelta totale di Lui, l’abbattimento di tutti quegli idoli (egoismo, prestigio, denaro, sesso, superbia, orgoglio, odio, potere, vendette), che spesso hanno dominato la nostra vita. Riconoscere e vivere nella
Santità di Dio sarà, allora, per noi uscire dal tunnel delle meschinità
e delle miserie del peccato e tuffarci senza condizioni predefinite
nella Sua Misericordia, che è progetto di “rinnovamento nello Spirito
Santo” e, quindi, di santità per la nostra vita. In questa “scuola d’amore” il Padre ci dona il pane, segno della Sua attenzione provvidente, per ogni giorno della nostra vita: proprio Lui che “veste i gigli dei campi e nutre gli uccelli del cielo che non seminano e non mietono”; è sempre Lui, che ci dona il Figlio, “Pane vivo disceso dal Cielo”, per offrirci quella “vita che non perisce” col Pane della Grazia. Questo speciale nutrimento dell’anima è il frutto della Sua eterna alleanza e misericordia, pegno di eterna pace per noi, perché costantemente siamo chiamati a condonare i debiti, le mancanze e il male operato, magari perpetrato, dai nostri fratelli nei nostri confronti; proprio in questo Pane di Vita, in definitiva, c’è quell’Amore “donato nella forza della misericordia”, per mezzo del quale si potranno vincere tutte le tentazioni del maligno principe del mondo, che attentano alla nostra amicizia con Dio e vorrebbero legarci eternamente a progetti di male, di dannazione e di morte. Così, in questo caldo mese di
Luglio frequentiamo con assiduità questa “scuola della Sapienza” che è
scuola di santità, capace di promuoverci a “nuove creature”, per
ricostituire una umanità risanata, pacificata e trasformata dalla forza E, allora, sollecitati da questa nuova Luce, come essere i discepoli diligenti e zelanti di questa “scuola divina”? Createvi con sincero impegno e
zelo nella vostra casa di città o di villeggiatura una “cattedra della
Parola di Dio”, Ponete accanto al Libro della
Sacra Scrittura una candela, che, accesa nel tempo della “scuola di
Sapienza”, è il segno della nostra fragilità, ma è anche l’immagine
della nostra fede che vive, arde e si consuma dinanzi al Signore. “Veni, Domine Jesu”, “vieni,
Signore Gesù”…Vieni Spirito Santo di Dio… Leggete la pagina aperta della
Bibbia, dove gli occhi vi cadono, non prolungate troppo la lettura, poi,
nel silenzio orante, in un itinerario di cuore e di mente nel seno santo
di Dio, lasciatevi condurre dallo Spirito: …Lui sarà il vostro Maestro …
Lui vi insegnerà a percorrere le vie misteriose della contemplazione
divina … Lo spazio, la durata e l’intensità di questo “momento tutto di Dio” sarà Lui stesso a stabilirlo, ciò che più conta in questa esperienza è riuscire a fare il vuoto attorno a sé, creare con la mente un vero e proprio deserto di silenzio in noi; questo è, in realtà, un umile e docile “ mettersi dinanzi alla Maestà Divina” con cuore libero e sciolto da altri pensieri, cure e preoccupazioni, che possono impedire o distrarre la bellezza di questa forte sperimentazione della Presenza viva di Dio nella nostra vita. Ripetete nei giorni questa
esperienza di ricerca del “gusto” di questa santa frequentazione
scolastica dello Spirito e della Parola di Dio, …solo così sentirete in
voi, giorno dopo giorno, come una forte calamita che vi attrae in quel
luogo della vostra casa. Dopo le prime esperienze, ricercherete voi
stessi spazi maggiori di tempo di silenzio, magari più volte in un
giorno: Se volete, potete coinvolgere in questa straordinaria esperienza spirituale altri che sentono sinceramente l’esigenza di immergersi in questo mare santo della Sapienza, con i quali, per altro, alla fine di questa particolarissima “lectio divina”, con semplicità di cuore e con l’ansia di apprendere sempre di più dalla Fonte divina di Verità, potete condividere le riflessioni, le risonanze spirituali, i richiami e gli insegnamenti ricevuti nel silenzio orante dal Signore. Provare per credere! Buone e sante vacanze a scuola di Sapienza, nella consapevolezza che la nostra fede non va in ferie e, pertanto, il discepolo verace resta sempre al servizio del suo Signore, della santa Madre Chiesa e dei fratelli. Vostro Ictùs |
Testimonianza sui temi
della vita Caltanissetta, 2 Giugno. Espressamente richiesto dal delegato regionale per la pastorale familiare del “Rinnovamento nello Spirito Santo” Sicilia, Martin Milone, il nostro Fondatore ha parlato dei valori della vita, nella forma della testimonianza, ai gruppi del RnS della diocesi di Caltanissetta, riuniti in ritiro spirituale nei lussureggianti ed accoglienti locali della Casa Famiglia “Rosetta”. |
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Il Fondatore e il Rinnovamento nello Spirito Campofelice di Roccella (PA), 5-7 Giugno. Dall’anno 2004 è nata una magnifica collaborazione viva, fraterna, operosa e sentita tra il Fondatore e il movimento ecclesiale “Rinnovamento nello Spirito Santo”. Primo atto di questo incontro è stato il momento dell’effusione di Spirito, avvenuta sul nostro Presidente-Fondatore in data 22 agosto 2004. Nell’Eventus del 3/5 dicembre 2004 abbiamo registrato la collaborazione del RnS nell’animazione della preghiera e del canto e, grazie a questa presenza carismatica, copiosi sono stati i frutti di bene ricevuti da tutti i numerosi congressisti. Il 5 e il 7 giugno scorsi, il nostro Fondatore ha partecipato a Campofelice di Roccella, anche nella sua veste di delegato ecumenico RnS Sicilia, a particolari incontri di formazione e di preghiera, che sono culminati nell’adorazione eucaristica del “roveto ardente” nella tarda serata del 7 giugno, alla presenza del Vescovo di Cefalù, Mons. Francesco Sgalambro, nella splendida Basilica – Cattedrale di Cristo Salvatore Pantocratore. |
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Conferenza del Fondatore sull'arte "messaggio" |
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Visita-pellegrinaggio del Fondatore alla santa
casa di Nazareth Loreto, 24/26 Giugno. Il nostro fondatore, nella sua qualità di delegato regionale RnS Sicilia per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, ha partecipato a Loreto (Ancona) a un Incontro sull’Ecumenismo. Il prof. Piccione in detto incontro ha portato la sua esperienza sulle problematiche ecumeniche che studia sin dagli anni universitari catanesi; infatti, in sede di laurea in filosofia, nel giugno 1978, il nostro fondatore discusse una tesi sperimentale su “L’ECUMENISMO OGGI”. Pochi anni dopo, nel 1986, diede alla
stampa la sua ricerca ecumenica, con una spiccata predilezione per la
studio delle chiese nate dalla Riforma Protestante: Nel tempo del suo soggiorno nelle Marche, il nostro fondatore, di profondo spirito mariano, si è voluto recare in visita-pellegrinaggio al Santuario Nazionale della Madonna lauretana, ove si custodisce la cosidetta Santa Casa di Loreto, che, per fede crediamo sia stata la Casa della Santa Famiglia di Nazareth, trasportata in modo del tutto prodigioso dagli Angeli a Loreto. |
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Il "Corpus Domini" nella città Internazionale del Presepio Geraci Siculo Primo Congresso Eucaristico nella Città-Presepio L'Eucaristia fonte e culmine della nostra vita. |
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A Trapani nato il "primo nucleo di presepisti dell'Opera" Nello scorso mese di giugno il Consiglio Direttivo dell’Opera ha ammesso nella qualifica di soci ordinari il “primo nucleo” composto di 12 presepisti trapanesi. Chiaramente siamo nelle prime fasi della formazione della delegazione-cellula della Provincia di Trapani, che, nel momento in cui raggiungerà il numero prescritto di soci, voluto dal Regolamento, potrà essere istituita ufficialmente. In questo momento, il Presidente
dell’Opera ha nominato, in questa fase della formazione della cellula
presepiale, il sig. Giuseppe Pellegrino delegato-referente La nomina del delegato avvierà la procedura ufficiale per la formazione della CELLULA PRESEPIALE PROVINCIALE, che sarà costituita non appena si sarà associato il 20° socio ordinario, residente nella provincia di Trapani. Ai presepisti di Trapani e provincia auguriamo buon lavoro. |
Con Vox Praesepis l’Opera ha già aperto il CENTRO DI “ASCOLTO FRATERNO”
Per tutti coloro che intendono mettersi in
contatto, tranne situazioni urgenti, sarà bene prenotare e concordare
l’orario della conversazione telefonica di “ascolto fraterno” (338 4151232).
La conversazione telefonica sarà sempre di un massimo di 15 minuti (poi si
valuterà da caso a caso).
Ci si presenterà solo col nome di battesimo, rimangono facoltativi i
recapiti personali (indirizzo, telefoni, e-mail) e le generalità complete;
SONO NECESSARI PER COLORO CHE VOGLIONO CONTINUARE AD AVERE UN RAPPORTO
EPISTOLARE).
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Tutti coloro che scriveranno a “LETTERE DAL
PRESEPIO” riceveranno una risposta personale riservata
per via postale ordinaria (o prioritaria se richiesta espressamente) o per via
e-mail o telefonica (338 4151232).
Indirizzare a: “LETTERE DAL PRESEPIO”
presso Opera Praesepium
Viale Europa 17
90010 GERACI SICULO (Palermo)
Offerte a sostegno del servizio fraterno “LETTERE
DAL PRESEPIO” e “CENTRO ASCOLTO FRATERNO”
da versare a mezzo vaglia postale da intestare a
PROF. VINCENZO PICCIONE, presidente Opera Praesepium ed indirizzare come sopra.